La Collezione generale di minerali del Musnaf nella precedente disposizione ostensiva, in uso fino agli anni Settanta del Novecento, utilizzava la Classificazione dei minerali secondo Francois Sulpice Beudant particolarmente diffusa nella prima metà del XIX secolo. Tale classificazione distingue sette classi,
ciascuna ripartita in più gruppi e precisamente :
Prima Classe : Sideridi, Manganidi, Cromidi, Alluminidi
Seconda Classe : Molibdidi, Tungstidi, Tantalidi, Tantanidi, Stannidi, Uranidi
Terza Classe : Antimonidi, Arsenidi, Fosforidi
Quarta Classe : Telluridi, Selenidi, Solforidi
Quinta Classe : Cloridi, Bromidi, Iodidi, Fluoridi
Sesta Classe : Idrogenidi, Azotidi, Carbonidi
Settima Classe : Silicidi, Boridi
Targa in ceramica smaltata che fino agli anni Settanta del Novecento indicava la classificazione utilizzata nella disposizione ostensiva la Collezione generale di minerali del Musnaf. Gruppo degli Alluminidi. Fra i corpi spettanti a questo gruppo, possono essere attaccati dagli acidi
quelli che sottoposti alla calcinazione forniscono dell'acqua; mentre invece quelli che sono anidri,
per subire l'azione degli acidi, bisogna che vengano previamente fusi insieme colla potassa o colla
soda. La soluzione fornisce coll'ammoniaca un abbondante precipitato di allumina.
Gruppo dei Sideridi. Corpi attaccabili dall'acido azotico, tanto prima che dopo essere calcinati
colla polvere di carbone. La soluzione dà col cianuro ferroso - potassico un abbondante precipitato
turchino.
Gruppo dei Manganidi. Corpi che sottoposti all'azione dell'acido cloridrico lasciano sviluppare del
cloro. Fusi colla soda forniscono una sostanza verde, solubile nell'acqua; la soluzione è verde e
lascia precipitare a poco a poco dell'ossido bruno.
Gruppo dei Cromidi. Corpi che sottoposti alla fusione colla soda danno una sostanza di un bel color
verde di prato al fuoco di riduzione, e gialla al fuoco di ossidazione.
Gruppo degli Antimonidi. Corpi che forniscono immediatamente, o mediante la calcinazione, una
sostanza bianca, volatile, ed attaccabile dall'acido cloridrico; la soluzione precipita in bianco
coll'acqua ed in giallo coll'acido solfidrico e col solfidrato di ammoniaca.
Gruppo degli Arsenidi. Sostanze le quali, sottoposte all'arrostimento o calcinate colla polvere di
carbone, lasciano sviluppare dei vapori arsenicali dotati di odore agliaceo.
Gruppo dei Fosforidi. Corpi non metallici i quali fusi col carbonato di soda danno un sale solubile,
la cui soluzione precipita in bianco col nitrato di piombo e in giallo col nitrato d'argento.
Gruppo dei Solforidi. Corpi per la maggior parte solidi, alcuni liquidi o gasosi; sviluppano
dell'acido solforoso, o immediatamente o per la combustione, o per l'azione della polvere di
carbone col soccorso del calore; oppure anche svolgono dell'idrogeno solforato, quando dopo
essere stati trattati col carbonato di potassa, solo o misto con carbone, si getti il residuo entro acqua
acidulata.
Gruppo dei Selenidi. Corpi che sottoposti all'arrostimento nel tubo aperto sviluppano l'odore di
cavolo putrefatto, e nel tubo chiuso producono un sublimato rosso polveroso.
Gruppo dei Telluridi. Corpi dotati di lucentezza metallica; riscaldati nel tubo chiuso, danno un
sublimato grigio; sottoposti all'arrostimento nel tubo aperto, lasciano sviluppare un fumo bianco
piccante, privo di odore, il quale si deposita sulla parte fredda del tubo sotto la forma di una
polvere bianca, fusibile in goccioline limpide.
Gruppo dei Cloridi. Uno solo dei minerali spettanti a questo gruppo è gassoso, tutti gli altri sono
solidi, alcuni solubili altri insolubili nell'acqua. La soluzione, trattata coll'azotato d'argento,
fornisce un precipitato bianco che si scioglie nell'ammoniaca e si colora alla luce. I cloridi,
mescolati col perossido di manganese e trattati coll'acido solforico, sviluppano del cloro
riconoscibile all'odore.
Gruppo dei Fluoridi. Corpi che sottoposti alla fusione forniscono coll'acido fosforico un vapore che
corrode il tubo di vetro nel quale si eseguisce l'operazione.
Gruppo dei Carbonidi. Corpi solidi, liquidi o gasosi: alcuni sono combustibili, e, nell'abbruciare,
forniscono dell'acido carbonico; altri vengono attaccati dagli acidi e sviluppano con effervescenza
del gas acido carbonico; un altro finalmente si presenta allo stato stesso di acido carbonico, ed è
gasoso o sciolto nell'acqua.
Gruppo dei Boridi. Corpi che impartono immediatamente all'alcoole la proprietà di abbruciare con
fiamma verde, o che dopo di aver subita l'azione dell'acido azotico forniscono una sostanza dotata
di questa proprietà.
|