Catalogo della Collezione dei Minerali greggi e lavorati delle miniere di Capanne Vecchie e Poggio Bindo presso Massa Marittima (Grosseto)
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La collezione, composta da 46 esemplari, è stata donata, tra il 1853 e il 1854, dall’ Ing. Constantin Haupt, Direttore delle Miniere e Fonderie di Capanne Vecchie.
La donazione si è espletata in due fasi temporali datate, la prima, 10 dicembre 1853 (Registro delle donazioni, foglio 143), la seconda 22 aprile 1854 (foglio 137).
Un documento di archivio, autografo del donatore, consistente in due pagine manoscritte, riporta le annotazioni descrittive dei filoni metalliferi da cui provengono i campioni costitutivi della collezione. Tale documento accompagnava i minerali greggi compresi nella prima fase della donazione.

Minerali Massa

Gli esemplari di questo primo nucleo assommavano in origine a 24, come si evince dal manoscritto intitolato “Catalogo della Collezione dei Minerali costituenti le Miniere delle Capanne Vecchie e Poggio Bindo presso Massa Marittima dono del Sig. Ingegnere Costantino Haupt Direttore delle suddette Miniere”. Il manoscritto è stato compilato nel 1854, assai verosimilmente da Giovanni Campani, al tempo Direttore del Museo. Si tratta, di fatto, di una elencazione dei filoni e delle gallerie da cui provengono gli esemplari, privi, per altro, di una precisa descrizione mineralogica.
Lo stesso documento manoscritto riporta anche l’elenco descrittivo dei 25 esemplari costituenti la seconda parte della donazione identificata come “Collezione dei suddetti Minerali Lavorati”. Tale elenco comprende, a sua volta, tre gruppi di esemplari, ciascuno corrispondente ad una fase del processo metallurgico di lavorazione dal minerale grezzo al metallo raffinato, e precisamente:
- 1a Operazione: Spezzatura e Sceglitura
- 2a Operazione: Concentrazione
- 3a Operazione: Fusione.
Anche il Registro delle donazioni, compilato sicuramente dal Campani, esplicita trattarsi di “n°25 campioni rappresentanti le varie fasi subite dai Minerali Cupriferi delle Capanne Vecchie e Poggio Bindo nelle tre operazioni Metallurgiche quali ivi vanno sottoposti, cioè Spezzatura e Sceglitura, Concentrazione e Fusione, perciò fino a dare il rame perfetto, del quale il donatore ha offerto altresì un bell'esemplare".
Tre esemplari, donati nella prima fase, risultano mancanti sin dagli anni 1935 - 1938 in cui è stata effettuata l’inventariazione di Giulio Gori.
Nel catalogo di questa collezione, in rispetto del suo valore storico, sono stati mantenuti l’ordine e l’intera identificazione descrittiva degli esemplari, quali si rilevano dal già citato catalogo manoscritto, da ritenere l’unico documento originario attestante i criteri di formazione della raccolta e le caratteristiche dei singoli campioni. E’ stata anche mantenuta l’originaria ripartizione fra i minerali greggi e lavorati e, per questi ultimi, la suddivisione nelle varie operazioni effettuate nel processo metallurgico.
Per il riordino della collezione sono state di estremo ausilio le vecchie etichette incollate sui campioni con la numerazione corrispondente all’ordine progressivo di elencazione nel documento manoscritto di Giovanni Campani.

Minerali Massa

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