Annotazione Le terre gialle generalmente parlando si addimandano col nome di Ocra. Queste poste al fuoco divengono rosse, e distillate danno uno spirito acerrimo simile nell’attività a quello del Sal Marino. Si trovano o nelle vene proprie, o in quelle de’ Metalli, e partecipano della natura del Ferro, ed anco del Rame, contenendo in se una porzione di Sale Vetriolico. L’Ocra trattata, e preparata con l’olio di Lino, secondo il Metodo del Bechero, somministra il Rame. Poco, o nessuno uso ha nella Medicina, solo si pratica esternamente dai Chirurghi per astringere, e riseccare, ma rare volte.
Sotto nome di Boli si contengono quelle Terre, che sono astringenti, ed accostate alla lingua, vi si attaccano, e sono, o bianche, o citrine, o gialle, o rosse &c. contengono nella loro sostanza un Sale acido, a motivo del quale sono utili nella Medicina quando si tratta di astringere, o d’impedire la putrefazione degli umori. Si usano ancora le terre Bolari dai Chimici, mescolandole con i sali, quando ne vogliono distillare lo spirito, e ciò non solo per impedire la fusione di essi, quanto perché si crede, che l’acido contenuto da queste Terre serva per sciorre, e distrigare gli spiriti de’ Sali medesimi. Le Terre rosse poi, sono generalmente chiamate Rubriche fabrili, o Sinopiche, convengono con le Ocre, e partecipano molto della sostanza del Ferro. |