Annotazione Il Lapis Lazzuli detto ancora Lapis Cyaneus per il suo colore ceruleo, simile a quello del fiore di quella Pianta, che chiamasi Cyanus segetum flore caeruleo C. B. Pin. è una Pietra dura di colore d’Azzurro, e sparsa di varj punti, e venette di colore d’Oro, e talora anche d’Argento. Questo è di due specie; uno è Orientale, e si porta a noi dall’Asia, e dall’Affrica, riesce molto duro, e resiste alla forza del fuoco. L’altro chiamasi Occidentale, e trovasi in alcuni luoghi della Germania, e dell’Italia, e riesce meno duro, e meno resistente dell’Orientale. Dall’uno, e dall’altro si cava per uso della Pittura un colore molto prezioso, chiamato Oltramarino, quale resiste alle ingiurie dell’Aria, né si muta per la lunghezza del tempo, se è preparato col Lapis Lazzuli Orientale, ma fatto coll’Occidentale riesce detto colore più ignobile, si altera esposto all’aria, e col tempo diviene verde. Si cava dalle miniere dell’Oro, e dell’Argento, e del Rame. E’ dotato della facoltà di purgare sotto, e sopra, e perciò vien commendato dagli Autori per le Affezioni melancoliche, per la Quartana, per l’Apoplessìa, per l’Epilessìa &c. Galeno, e Dioscoride riconobbero in esso la forza corrosiva, quale alcuni crederono potersi correggere con le lozioni fatte con l’acqua, ma ciò falsamente, poiché lavato, e non lavato ritiene sempre l’istessa attività. Il suo colore Ceruleo deriva dalle particelle del Rame, da cui dipende ancora la forza purgante emetica, e corrosiva. |