Annotazione Il Cinabro nativo è una sostanza fossile, metallica, grave, non molto dura, la quale si trova nelle Miniere, o pura, o mescolata co’ sassi. Ognuno sa, essere il Cinabro un composto di Mercurio, e di Solfo, poiché se ad esso si unisce la calcina viva, o la limatura di ferro, se ne cava per mezzo della distillazione l’Argento vivo; e se si fa bollire con qualche liquore lissivioso, ma gagliardo, e alla decozzione separata dal Mercurio si aggiunge l’Aceto stillato, se ne ricava il Solfo minerale. Maggior riprova però di ciò l’abbiamo nella preparazione del Cinabro artifiziale, che si fa, unendo Solfo, e Mercurio, e sublimandoli, conforme è noto ad ogni Chimico. Si pratica moltissimo da’ Medici per la cura di varj mali, e specialmente dell’Epilesìa, della Vertigine, della Mania, e di altri mali di capo, e di nervi. Succede alle volte, che il cinabro nativo a cagione di alcune particelle, o vetrioliche, o arsenicali, delle quali è imbevuto, produca nausea, vomito, e smania, con tuttoche sia purgato con più lozioni, perciò è cosa più sicura il prescegliere per uso della Medicina il Cinabro artifiziale. |