La collezione si è costituita nel tempo attraverso lo sviluppo del Gabinetto di Mineralogia dell’Ateneo senese.
Nel 1907 il Prof. Ernesto Manasse, succeduto al Prof. Attilio Tassi nella cattedra di Mineralogia all’Università di Siena, costituisce “ex novo”, presso la Scuola di Farmacia, il Gabinetto di Mineralogia fino ad allora inesistente, creando in tal modo il nucleo principale della collezione. Più precisamente il Prof. Manasse sottolinea che “A cominciare dai primi giorni della mia permanenza a Siena mi sono sempre occupato alacremente per fare impiantare, annesso all’Università un Gabinetto di Mineralogia, fino allora inesistente. In questo mio intento sono riuscito solo nel 1907.
Nominato fino dal 1906 direttore del Museo Mineralogico, geologico e paleontologico dell’Accademia dei Fisiocritici, mi sono occupato anche, e mi occupo tuttora del riordinamento delle svariate collezioni ivi esistenti.
Per conto mio ho fatto in questi ultimi anni numerose escursioni nei dintorni di Siena. Ho visitato gran parte della Montagnola Senese e diverse cave di marmi che ivi esistono, le miniere cinabrifere, e i depositi di ocre e di farina fossile, del Monte Amiata, i giacimenti antimoniferi delle Cetine, la cava di solfo di Poggio Orlando, ecc. Ho potuto così mettere insieme alcune collezioni mineralogico - geologiche, fra le quali tre assai ricche, riguardanti l’una la miniera delle Cetine, l’altra la cava di solfo di Poggio Orlando, la terza i diversi marmi del Senese. Queste collezioni appartengono ora al Gabinetto di Mineralogia dell’Università di Siena.”
Parte della collezione, e precisamente 180 esemplari, è stata acquisita nel 2008 dall’Accademia dei Fisiocritici in forma di deposito permanente.
La collezione è contenuta nei quattro armadi originari in legno di abete, recentemente restaurati, provvisti di ripiani estraibili per un’agevole consultazione. Attualmente è collocata nel piano seminterrato a livello dell’Orto Botanico.
La rimanente parte della collezione consistente negli esemplari di maggior pregio estetico è attualmente in esposizione, in via Laterina, presso la Sezione di Geochimica Ambientale e Conservazione del Patrimonio Culturale Lapideo del Dipartimento di Scienze Ambientali dell’Università di Siena. E’quanto mai auspicabile poterla riaccorpare in un prossimo futuro.
|